Fabio Felline: “le Olimpiadi sono una cosa sacra, quelle dei videogiochi una grande cazzata!”

Noi di Sport Fair abbiamo intervistato il ciclista Fabio Felline che ha dichiarato la sua posizione in merito agli eSport

Ultimamente gli esport sono un argomento molto discusso sia da videogiocatori che non. Anche personalità sportive come la nuotatrice Federica Pellegrini e Damiano Cunego hanno espresso la loro opinione in merito. Fabio Felline è un ciclista che corre per Trek-Segafredo. Noi di Sport Fair lo abbiamo intervistato e gli abbiamo chiesto cosa pensasse degli esport.

In questi giorni si è parlato molto di eSport e del fatto che potessero avere un posto alle Olimpiadi. Qualche giorno fa sono state annunciate ufficialmente le eOlympics 2024, le Olimpiadi dei videogiochi. Qual è la tua opinione in merito? Gli eSport possono essere considerati degli sport veri e propri?

Sono davvero ignorante su questo tema! Non sapevo nemmeno che ci fossero le Olimpiadi dei videogiochi! Detta su due piedi dico che è una grande cazzata perché da sportivo che pratico credo più allo sport praticato che a quello virtuale. Un conto è creare un campionato su questa lunghezza d’onda, cioè fare delle competizioni tra di loro, mentre un conto è creare delle Olimpiadi. Penso che questa parola sia sacra e la concepisco come sport vero praticato non certo per i videogiochi. Questa è la mia visione.

Un’opinione molto forte condivisa da tanti. Fabio Felline non è infatti l’unico a pensare che gli eSport non possano essere considerati un vero e proprio sport poiché non richiedono fatica e che i videogiochi non abbiano niente a che fare con le Olimpiadi.

Per sapere altro riguardo alle Olimpiadi dei videogiochi —> eSport – Olimpiadi 2024, arrivano ufficialmente quelle dedicate ai videogiochi

Per leggere il resto dell’intervista a Fabio Felline —> Fabio Felline parla dell’addio di Contador a SportFair: “dispiace non correre un’altra stagione con un corridore come Alberto”


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